Lettera Mensile
FEBBRAIO 2025
La speranza poi non delude,perché l'amore di Dio
è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello
Spirito Santo che ci è stato dato Rm 5,5
è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello
Spirito Santo che ci è stato dato Rm 5,5
Come la nostra Parrocchia vive il Giubileo?
Il Giubileo è prima di tutto un'occasione. Spesso nella vitasi rimanda, non si decide e si pensa sempre che un giorno si potrebbe cambiare vita.
Quel giorno è arrivato!
È l'anno di grazia del Signore! L'anno per ritornare a Lui
come singoli e come comunità.
"L'immagine dell'àncora è suggestiva per comprendere lastabilità e la sicurezza che, in mezzo alle acque agitate della vita, possediamo se ci affidiamo al Signore Gesù. Letempeste non potranno mai avere la meglio, perché siamo ancorati alla speranza della grazia, capace di farci vivere in Cristo superando il peccato, la paura e la morte. Questa speranza, ben più grande delle soddisfazioni di ogni giorno e dei miglioramenti delle condizioni di vita, ci trasporta al dilà delle prove e ci esorta a camminare senza perdere di vista la grandezza della meta alla quale siamo chiamati, il Cielo.
Sarà un Anno Santo caratterizzato dalla speranza che non tramonta, quella in Dio. Ci aiuti pure a ritrovare la fiducia necessaria, nella Chiesa come nella società, nelle relazioni interpersonali, nei rapporti internazionali, nella promozione della dignità di ogni persona e nel rispetto del creato. La testimonianza credente possa essere nel mondo lievito di genuina speranza, annuncio di cieli nuovi e terra nuova(cfr. 2Pt3,13),dove abitare nella giustizia e nella concordia tra i popoli, protesi verso il compimento della promessa delSignore." (Papa Francesco)
Il Giubileo ci offre opportunità uniche per riprendere in mano la nostra vita e ripensare alla nostra fede.
Vivendo in modo nuovo ciò che fa parte della nostra vita cristiana possiamo uscire da questo particolare anno di grazia in modo diverso. Perché l'obiettivo non è celebrare eventi ma cambiare, rinnovarci, trasformarci. E noi dobbiamo andare in cerca e focalizzarci su momentitrasformativi. Non vogliamo perdere tempo ed energie su ciò che ci lascia come siamo. La preghiera, le attività dellaparrocchia, le nostre tradizioni: solo ciò che compie in noi e nella comunità una reale modifica, anche graduale, ha ancora senso di esistere e di essere oggetto delle nostre preoccupazioni. Ciò che sta lì ma non plasma la vita èda tenere in un museo, guardarlo con rispetto, ma non merita di dedicarci tempo.
In questo anno giubilare chiediamoci che cosa potrebbe aiutare la nostra comunità nel suo processo di crescita nella santità; che cosa potrebbe aiutare noi singoli in questo ritorno al Signore.
Vivendo in modo nuovo ciò che fa parte della nostra vita cristiana possiamo uscire da questo particolare anno di grazia in modo diverso. Perché l'obiettivo non è celebrare eventi ma cambiare, rinnovarci, trasformarci. E noi dobbiamo andare in cerca e focalizzarci su momentitrasformativi. Non vogliamo perdere tempo ed energie su ciò che ci lascia come siamo. La preghiera, le attività dellaparrocchia, le nostre tradizioni: solo ciò che compie in noi e nella comunità una reale modifica, anche graduale, ha ancora senso di esistere e di essere oggetto delle nostre preoccupazioni. Ciò che sta lì ma non plasma la vita èda tenere in un museo, guardarlo con rispetto, ma non merita di dedicarci tempo.
In questo anno giubilare chiediamoci che cosa potrebbe aiutare la nostra comunità nel suo processo di crescita nella santità; che cosa potrebbe aiutare noi singoli in questo ritorno al Signore.
Ecco alcuni punti importanti per il nostro camminogiubilare:
1.Partecipa più attivamente e consapevolmenteall'Eucarestia domenicale: non per dovere ma per il gusto di stare con
Gesù e con i fratelli.
2.Inizia un cammino serio di preghiera: ascolta e medita la Parola di Dio,regalati tempi di silenzio, sappi vivere il colloquio
con il Signore.
3.Vai con fede e amore al Sacramento della riconciliazione e inizia un confronto periodico con un padre spirituale.
4. Dedica ogni tanto un momento di ritiro personale o comunitario per un pellegrinaggio alle chiese giubilari.
5. Rendi frequenti nella tua vita le opere di misericordiacorporale e spirituale.
6. Attua segni concreti di penitenza e carità per ritornare alSignore e recuperare il rapporto con tutti i fratelli.
Chiese giubilari nella nostra Diocesi:
Cattedrale di S.Lorenzo
Santuario N.S. della Guardia- Ceranesi
Santuario Gesù Bambino -Arenzano
Santuario N.S. del Suffragio - Recco
Santuario N.S. della Guardia- Gavi
Santuario N.S. della Guardia- Ceranesi
Santuario Gesù Bambino -Arenzano
Santuario N.S. del Suffragio - Recco
Santuario N.S. della Guardia- Gavi